martedì 31 luglio 2012

"Grand Entrance", da Star Trek all'arrivo di Curiosity

In qualità di grande fan della saga di Star Trek, dalle serie tv ai film, non potevo non apprezzarre e pubblicare i video che anticipano l'arrivo di Curiosity su Marte, interpretati dal grande capitano James T. Kirk (William Shatner) e da Wesley Crusher (Wil Wheaton).

Buona visione!



lunedì 30 luglio 2012

Curiosity: la NASA annuncia i prossimi appuntamenti su NASA tv

credit: NASA/JPL-Caltech
La NASA annuncia il palinsesto degli appuntamenti dedicati all'arrivo di Curiosity su Marte:

Giovedi, Agosto 2- Ore 10 - Mission Science Overview News Briefing- Ore 11 - Mission Engineering Overview News Briefing

Venerdì 3 Agosto- 9:30-11:30 - NASA Social

Sabato 4 Agosto- 9:30 - Prelanding Update and Entry, Descent and Landing (EDL)
Overview News Briefing

Domenica 5 Agosto- 9:30 - Final Prelanding Update News Briefing- 15:00 - NASA Science News Briefing- 20:30 alle circa 23 - Landing Commentary No. 1- Non prima del 23:15 - Post-landing News Briefing

Lunedi 6 Agosto- 12:30-13:30 - Landing Commentary No. 2- 9:00 - Landing Recap News Briefing- 16:00 - Possible New Images News Briefing

Martedì 7 Agosto- 10:00 - News Briefing

Mercoledì 8 Agosto- 10:00 - News Briefing

Giovedi 9 Agosto- 10:00 - News Briefing

Venerdì 10 Agosto- 10:00 (provvisorio) - News Briefing

I programmi potrebbero subire delle variazioni.
Vi ricordiamo che tutti gli orari qui riportati sono in PDT (Pacific Daylight Time).

Ancora presente il vortice su Titano

Titan W00075002 - 07
"Courtesy NASA/JPL-California Institute of Tecnology." processing 2di7 & titanio44
Il 24 e il 25 luglio la sonda Cassini ha effettuato nuove riprese di Titano: l'incredibile vortice che si è formato nel mese di maggio al polo sud della luna di Saturno, non accenna a diminuire.

L'elaborazione che vi proponiamo è una combinazione delle foto scattate con i filtri VIO, BL, GRN, RED, CB2, MT2 della Wide Angle Camera del giorno 25 luglio da una distanza di circa 100.000 chilometri.

Nell'immagine abbiamo cercato di rendere l'evento maggiormente visibile: nel complesso, ci sembra di percepire un'evanescenza del limite atmosferico nella regione polare, confine che nelle foto di Titano risulta sempre ben delineato. Singolare è anche l'effetto "sasso nello stagno" che circonda il vortice e si propaga verso l'area circostante.

domenica 29 luglio 2012

HiRISE: i canaloni congelati di Marte

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NASA/JPL/University of Arizona

Siamo nei pressi di un cratere dell'emisfero sud. Questi canaloni che in genere caratterizzano le aree di Marte a latitudini tra i 30-50 gradi nord o sud, durante l'inverno marziano, si ricoprono di svariati centimetri di ghiaccio (composto per lo più di anidride carbonica).

In questa immagine ripresa con la camera HiRISE a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter, sono stati enfatizzati i colori per rendere maggiormente visibile il fenomeno: sono proprio questi eventi che possono contribuire a mutare sostanzialmente l'aspetto della superficie marziana.

sabato 28 luglio 2012

Il nuovo sito web di Alive Universe Images

Stiamo lavorando per creare un portale organizzato e ricco di contenuti: Alive Universe Images ha un nuovo sito web!

http://www.aliveuniverseimages.com


Tornate a trovarci per scoprire le nnovità!

Opportunity sol 3022: a nord di Cape York

OPPORTUNITY sol 3022 Microscopic Imager
"Courtesy NASA/JPL-Caltech." processing 2di7 & titanio44
Opportunity si muovendo di diversi metri questa settimana a nord di Cape York, sul bordo del cratere Endeavour.
Ha eseguito una traittoria a V, prima verso il piccolo cratere Sao Gabriel e poi indietro verso il sito geologico "Whim Creek".

Dal sol 3021 Opportunity ha guidato diversi metri verso alcuni obiettivi geologici di superficie.
L'immagine che vi proponiamo è una elaborazione del sol 3022, quando Opportunity ha effettuato alcune analisi del target chiamato "Mons Cupri".

martedì 24 luglio 2012

Mars Odyssey pronto a ricevere Curiosity

Credit: NASA/JPL

Mars Odyssey che recentemente ha manifestato qualche problema tecnico, è riuscita a regolare la sua posizione orbitale in modo da ricevere al meglio le comunicazione durante lo sbarco di Curiosity.

Mars Science Laboratory infatti, potrà inviare informazioni limitate a Terra durante la fase di discesa verso la superficie di Marte: prima dello sbarco la Terra sarà infatti al di sotto dell'orizzonte marziano. Il ruolo di Odyssey sarà quindi fondamentale per accelerare i processi di comunicazione.

Durante la conferenza stampa del 16 luglio, la NASA aveva annunciato che l'orbiter era entrato in safe mode l'11 luglio e questa situazione avrebbe influenzato le comunicazioni: senza una manovra di riposizionamento, Odyssey sarebbe arrivato a coprire l'area di atterraggio, 2 minuti dopo l'arrivo di Curiosity.
Ma grazie all'operazione eseguita il 24 luglio, l'accensione di 6 secondi di un propulsore, ha dato ad Odyssey il giusto vantaggio.

"Le informazioni che stiamo ricevendo indicano che la manovra è stata completata come previsto", ha dichiarato Gaylon McSmith, Mars Odyssey Project Manager del Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, in California "Odyssey ha lavorato su Marte più di ogni altra sonda, quindi è opportuno che abbia un ruolo speciale nell'accogliere l'ultima arrivata".

In bocca al lupo Curiosity!


Maggiori informazioni: Mars Orbiter Repositioned to Phone Home Mars Landing

lunedì 23 luglio 2012

Marte - Opportunity sol 3019. Sao Gabriel in 3d

"Courtesy NASA/JPL-Caltech." processing 2di7 & titanio44




Grazie alla pubblicazione delle nuove immagini della Navigation Camera del sol 3019 di Opportunity sul sito NASA, riusciamo a proporvi un anaglifo ibrido della Panoramic Camera del cratere Sao Gabriel.

Questa visuale è maggiormente ravvicinata rispetto a quella del sol 3010 (Marte - Opportunity sol 3002 - 3010) offrendo maggiore definizione e dettagli.


Indossate gli occhialini e buona visione!

domenica 22 luglio 2012

Cassini - l'aurora di Saturno in video


5 giorni di osservazioni verso Saturno, circa 500 immagini.

Con grande stupore quando abbiamo montato la sequenza ripresa dalla sonda Cassini con filtri CL1 e CL2, abbiamo notato delle leggere sfumature luminose muoversi intorno al polo.

Le riprese sono iniziate il 13 luglio quando la sonda Cassini si trovava ad una distanza di 2.716.678 chilometri da Saturno e le ultime immagini pubblicate sono del 17 luglio ad una distanza di 2.116.403 chilometri.

Una sottile curva luminosa delinea il contorno del pianeta: nella parte superiore sono presenti diversi puntini bianchi dovuti al rumore ed ai tempi di esposizione delle immagini, nella parte inferiore, il cielo stellato.

Come nelle riprese dell'ottobre 2009, anche in questo caso si nota l'aurora muoversi verso il polo:
Source: Northern Aurora in Motion
NASA/JPL/Space Science Institute
Scorrendo il video, nelle immagini del 17 luglio, si nota inoltre un bagliore in basso a destra, forse dovuto al passaggio di una luna di Saturno.

Marte - Opportunity verso il cratere Sao Gabriel

"Courtesy NASA/JPL-Caltech." processing 2di7 & titanio44

Durante il sol 3010 Opportunity si è ulteriormente spostato di 55 metri, verso un piccolo cratere da impatto chiamato "Sao Gabriel".
L'obiettivo è quello di indagare ulterioremente il sito tuttavia quando l'orbiter Odyssey è entrato in modalità safe mode (Marte - Opportunity sol 3002 - 3010) tutte le attività sono state ridotte al minimo.
Nel frattempo Mars Reconnaissance Orbiter ha rilevato una tempesta locale di polvere nei pressi del cratere Endeavour che ha contribuito ad aumentare i livelli di opacità atmosferica.

L'allunaggio dell'Apollo 11 by LRO


Bella ricostruzione pubblicata sul sito NASA, in cui il video ripreso dal modulo lunare con le ultime fasi dell'atterraggio dell'Apollo 11, è stato affiancato al panorama ricostruito con le immagini catturate da LRO.

venerdì 20 luglio 2012

Marte - Opportunity sol 3002 - 3010

Per ingrandire: Opportunity sol 3010 PanCam anaglyph
"Courtesy NASA/JPL-Caltech." processing 2di7 & titanio44

Dopo che l'orbiter Odyssey è entrato nuovamente in modalità safe-mode lo scorso 11 luglio riducendo le sue attività e con esse, anche la funzione di supporto alle comunicazioni per il rover Opportunity, sono state pubblicate solo da poche ore nuove immagini di Marte.

Durante questi sol il rover è ancora esplorare l'estremità nord di Cape York sul bordo del cratere Endeavour ed ha continuato ad analizzare la roccia target "Grasberg".
Successivamente Opportunity si è spinto verso est per 32 metri, durante il sol 3008 (10 luglio 2012), alla ricerca di nuove vene di gesso.

Quello che vi proponiamo in questo post è un anaglifo tratto dalle immagini della Panoramic Camera durante il sol 3010: indossate gli occhialini 3d, sembra di essere li!

mercoledì 18 luglio 2012

Cassini rileva fulmini sul lato diurno di Saturno

Per ingrandire: PIA14921: Lightning in Blue
Credits: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute

Appaiono come dei spot blu e sono stati fotografati dalla sonda Cassini lo scorso anno: sono i fulmini tra le nubi vorticose di Saturno.

Questa immagine era stata ottenuta dalla Narrow-Angle Camera della Cassini il 6 marzo 2011 ad una distanza approssimativa di 3,3 milioni di chilometri da Saturno.


Quello che gli scienziati non immaginavano era di poter osservare un fulmine anche sul lato del pianeta esposto al Sole. Il fatto che la sonda sia riuscita a rilevare il fenomeno in questa circostanza, significa che è stato un evento intenso.

Questi lampi sembrano accentuarsi con il filtro blu e gli scienziati ancora non ne conoscono il motivo: i fulmini su Saturno potrebbero essere effettivamente blu oppure la semplice combinazione filtro / tempi di esposizione rende il fenomeno maggiormente visibile nella lunghezza d'onda del colore blu.

Tuttavia, si è stimato che l'intensità di questi fulmini possa essere paragonabile a quelli più intensi che si verificano sulla Terra, con un'energia visiile pari a 3 miliardi di watt per un secondo di durata.

Il flash nella foto è di circa 200 chilometri di diametro quando è visibile oltre la sommità delle nuvole.


Maggiori informazioni: http://saturn.jpl.nasa.gov/news/newsreleases/newsrelease20120718

martedì 17 luglio 2012

Le galassie oscure dell'Universo primordiale by ESO

Primi piani delle 12 galassie oscure
Credits: ESO, Digitized Sky Survey 2 and S. Cantalupo (UCSC)

Sono galassie ricche di gas ma prive di stelle.

Si pensa che siano i mattoni dell'Universo primordiale: galassie che potrebbero aver fornito il gas a galassie maggiori le quali sarebbero poi state in grado di formare le stelle che vediamo oggi.

Teorizzate ma difficili da individuare, sono state riprese per la prima volta utilizzando il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, osservando la luce emessa quando vengono illuminate da un quasar.

La porzione di cielo utilizzata per l'osservazione è quella intorno al quasar noto come HE 0109-3518.
L'equipe ha trovato quasi 100 oggetti gassosi entro pochi milioni di anni luce dal quasar.